Padova: presentato il corso di laurea in ottica e optometria
Frutto dello sforzo congiunto dell'Università degli studi di Padova, della Camera di Commercio, di Federottica e dell'Associazione Optometristi, il corso di laurea in Ottica e Optometria attivato all'interno della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, è stato presentato ufficialmente agli studenti maturandi delle scuole statali di ottica di Pieve, di Cividale del Friuli e di Reggio Emilia.
A trattare l'argomento sono convenuti a Padova, nell'aula Rostagni del Dipartimento di Fisica, i rappresentanti dei diversi mondi che hanno creduto in questo progetto e hanno messo insieme le proprie risorse intellettuali e finanziare per definire un corso di studi accademico capace di formare una figura professionale in grado di sostenere lo sviluppo.
Nel corso dell'incontro i diversi relatori hanno fornito una serie di informazioni sulla riforma universitaria, sulla disciplina dei crediti formativi, sul piano di studi e sul profilo professionale della figura che questo corso di laurea intende formare. 'Il laureato in ottica e optometria', ha spiegato il professor Flavio Seno, coordinatore del corso, 'troverà occasione d'inserimento nelle imprese del settore ottico-oftalmico, negli enti pubblici e nelle aziende sanitarie per quanto attiene all'ottica e alla visione, fermo restando l'esercizio della libera professione'.
Le mansioni che il laureato Ottico Optometrista potrà esercitare nel settore professionale sono infatti quella dell'imprenditore, del libero professionista, del professionista dipendente in aziende ottiche e sanitarie. Nel settore industriale potrà sviluppare l'attività di ricercatore junior (strumentazione, costruzione di lenti oftalmiche e a contatto) e responsabile del controllo (strumentazione, lenti oftalmiche e a contatto, soluzioni per manutenzione di lenti a contatto). Nel settore commerciale potrà svolgere i compiti di assistente nello sviluppo di prodotti presso il cliente, di assistenza post-vendita, di sviluppo del mercato e applicazioni.
Il piano di studi, coerente con il quadro delle discipline che vengono insegnate nella scuola di Pieve, prevede al primo anno il superamento degli esami di matematica, informatica, chimica, fisica, fisiopatologia, morfologia, ottica geometrica e ottica visuale. Per questo, per accedere al corso, lo studente dovrà essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore e dovrà aver maturato una certa familiarità con la cultura scientifica. È prevista, inoltre, una verifica delle conoscenze richieste per l'accesso con modalità che saranno definite dal Consiglio di Facoltà.
(Fonte: Il Gazzettino)
