Attenzione al riverbero: è nemico della vista

E' ampiamente provato che anche il riverbero, così come i raggi UV, può essere molto nocivo per la salute dei nostri occhi.

I suoi effetti, che si manifestano a breve o lungo termine, possono danneggiare la vista e mettere a dura prova il nostro benessere visivo.

In spiaggia, per esempio, e in molte situazioni all'aria aperta, gli occhi sono sottoposti a una luce da dieci a dodici volte superiore a quanto auspicabile.

In genere si parla del riverbero soltanto legandolo alla luce riflessa dalla neve, dal mare o da superfici scintillanti, in realtà esistono ben 4 tipi di riverbero che vanno dal riverbero 'distraente' (provocato dai riflessi della superficie della lente) a quello 'fastidioso' (può verificarsi anche condizioni di cielo coperto, è causato dalla luce intensa, quando l'occhio non è in grado di adattarsi a un aumento di luminosità), a quello definito 'invalidante' (causato da una luce eccessivamente intensa) a quello, addirittura, 'accecante' che nasce dalla combinazione di luce intensa e di luce riflessa su superfici lisce e scintillanti..

Gli effetti negativi? Il riverbero fastidioso, per esempio, è quello che anche a bassi livelli di brillanza induce a socchiudere gli occhi e a voltare la testa, determinando costrizione pupillare e chiusura dell'apertura palpebrale, con conseguente affaticamento oculare.

Quello invalidante, invece, si determina quando la luce raggiunge una intensità di circa 10.000 lumen che di fatto impedisce la visuale.

Con il riverbero invalidante, gli oggetti presentano un contrasto inferiore rispetto a quello che avrebbero in assenza di riverbero. La luce, in questi casì, è così intensa e accecante che l'occhio non è più in grado di distinguere quello che, di fatto, è 'nascosto' dal riverbero stesso. L'effetto invalidante si può verificare, per esempio, incontrando i fari di un'auto di notte, con il rischio di incorrere in situazioni pericolose.

Per evitare inconvenienti e mantenere gli occhi riposati e in condizioni di comfort è possibile adottare alcune misure cautelative particolarmente efficaci. Fra questi, per esempio, le lenti fotocromatiche che si adattano perfettamente alle condizioni di luce e aiutano a eliminare il riverbero assorbendo o riflettendo la luce stessa.

Le lenti fotocromatiche Transitions , anche grazie al rivestimento antiriflesso, rappresentano la soluzione ottimale per evitare i disturbi del riverbero e migliorare la percezione dei contrasti.

La particolare caratteristica tecnologica delle lenti Transitions che sono perfettamente trasparenti in ambienti chiusi e si scuriscono automaticamente in relazione alla luce presente all'esterno, consente di mantenere la luce a livelli confortevoli e ridurre l'affaticamento cui sottoponiamo gli occhi ogni volta che ci muoviamo da un ambiente chiuso all'aperto e viceversa.

E per chi non vuole trascurare gli aspetti estetici, è opportuno ricordare che gli occhiali con lenti fotocromatiche riducono la necessità di socchiudere gli occhi in presenza di riverbero, ritardando l'insorgere di rughe.

In vendita presso i negozi di ottica, le lenti fotocromatiche Transitions sono compatibili con ogni tipo di difetto visivo (miopia, presbiopia, astigmatismo), sono disponibili in diversi materiali e tipologie (monofocali, bifocali, progressive), possono essere adottate da chiunque, a qualsiasi età.

Utilizzate dai principali produttori di occhiali del mondo, le Transitions sono le uniche ad avere ottenuto la certificazione del WCO, World Council of Optometry, una delle massime autorità internazionali nel settore della vista.