Celeste Bortoluzzi

Il sindaco di Belluno, Celeste Bortoluzzi , si è spento venerdì sera verso le 21 nel Salem oncology center di Houston.

Il sindaco era molto noto in tutta la provincia e nel Veneto sia per la sua attività imprenditoriale che per gli incarichi ricoperti al vertice dell'Associazione industriali e nel mondo dello sport.

Celeste Bortoluzzi era stato eletto sindaco nel giugno scorso ed era alla guida di una giunta di centrodestra. Da aprile aveva lasciato l'azienda in mano al figlio Marco, per evitare possibili conflitti d'interesse nel momento in cui aveva deciso di scendere in campo per la corsa a sindaco.

E' stato uno degli esponenti di spicco di Assindustria Belluno, dapprima come componente del Gruppo Giovani, di cui fu anche presidente, poi come componente, vicepresidente e presidente della sezione Costruttori Edili.

Nel 1991 entro' a far parte del Consiglio direttivo dell'Associazione Industriali, quindi vicepresidente.

Nel 2002 fu eletto presidente, incarico che ricopri' fino ai primi mesi di quest'anno quando si dimise per diventare sindaco.

Durante questo periodo era entrato a far parte del Comitato Esecutivo di Confindustria Veneto mentre dal 2003 fu componente della Giunta in Confindustria.

Sono moltissimi i messaggi di cordoglio giunti a Palazzo Rosso.

Lo hanno ricordato anche il presidente della giunta regionale, Giancarlo Galan («Caro Celeste, ci lasci un'eredità assai impegnativa»), il suo assessore Oscar De Bona, che con Bortoluzzi aveva avuto un «profondo rapporto di collaborazione» e da Lourdes il vescovo Giuseppe Andrich.

Anche Anfao vuole ricordare il contributo e l'attenzione che Celeste ha avuto nei confronti dell'occhialeria in special modo negli ultimi anni in cui è stato Presidente di Assindustria di Belluno.