Clothing prevede quota 70 milioni di fatturato (+40%)

Clothing company, a fine anno, prevede di toccare i 70 milioni di euro di fatturato, ritoccando di ben 10 milioni le stime iniziali (+40% rispetto al 2005).

L'incremento è dovuto all'aumento delle vendite di abbigliamento e calzature e al boom ottenuto dagli occhiali, appena lanciati e già accreditati di 6 milioni di ricavi.

Belstaff, il marchio che permetterà questo exploit, dal prossimo anno sarà presente anche con la moda mare, dal costume da bagno all'accappatoio, dal telo mare all'infradito e probabilmente anche con dei prodotti cosmetici e con delle fragranze.

Intanto, sempre a marchio Belstaff, l'azienda di Zerman di Mogliano Veneto, nel Trevigiano, a settembre inaugurerà due monomarca, a Firenze e Treviso, che andranno ad aggiungersi al megastore di Londra, aperto lo scorso anno.

'In Toscana saremo a fianco del monomarca Capalbio, altro nostro marchio', dice Franco Malenotti, titolare dell'azienda veneta, 'mentre a Treviso ci disporremo in un palazzo di quattro piani in una centralissima via'.

Il tutto in attesa di dar vita, entro il 2007, ad altri store a Tokyo, Madrid e New York.

Insomma, una serie di iniziative che porterà Clothing company a una crescita maggiore e a una presenza più qualificata nell'export.

'Tra qualche giorno', aggiunge Malenotti, 'daremo il via alla campagna pubblicitaria che affideremo al volto e al corpo della modella inglese Kate Moss che, fotografata a Londra da David Seems, un mito della fotografia, indosserà i nostri capi e gli occhiali. Con questi ultimi dovremmo ampiamente superare i 10 milioni di fatturato entro il 2007. Piacciono le riproduzioni degli occhiali anni 40 e 50 per motociclisti e aviatori. Penso che amplieremo la collezione'.

A fine 2006 Clothing company attende una forte crescita all'estero, dove le giacche che furono di Che Guevara e di Lawrence d'Arabia sono sempre più apprezzate.

(Fonte: Milano Finanza)