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Distretto dell'occhiale: depositata la domanda di rinnovo del patto

Distretto dell'occhiale: depositata la domanda di rinnovo del patto

È stato depositato il nuovo Patto del Distretto dell'Occhiale. Con più di 140 imprese aderenti, che danno lavoro a circa 11.000 addetti, e diversi enti, organizzazioni e associazioni di categoria, il Distretto dell'Occhiale si presenta a Venezia forte e compatto. È soprattutto la provincia di Belluno, patria storica dell'occhiale, ad aver fatto registrare il numero maggiore di adesioni, seguita dal trevigiano, mentre è stato riconfermato Rappresentante del Distretto il bellunese Renato Sopracolle.

'Un ottimo risultato', commenta Sopracolle, 'a dimostrazione del lavoro di informazione e sensibilizzazione capillare compiuto da Assindustria Belluno in qualità di segreteria organizzativa del Distretto'. Nei mesi passati, infatti, Assindustria insieme alle altre Associazioni si è fatta promotrice di un incontro presso la Camera di Commercio di Belluno con tutti gli enti, le organizzazioni e le aziende interessate, a cui ne è seguito uno in Villa Doglioni Dalmas, sede della stessa Associazione fra gli Industriali della provincia di Belluno. Diverse informative e, infine, la richiesta di sottoscrizione del Patto del Distretto sono state inviate a enti e imprese. I risultati di tale impegno non si sono fatti attendere, registrando un picco di adesioni che dimostra la volontà delle imprese di fare sistema per la crescita del Distretto.

'L'obiettivo da porre alle politiche pubbliche del settore', si legge nel Patto depositato in Camera di Commercio di Belluno, 'non è tanto quello di sostenere la crescita dei posti di lavoro o il consolidamento delle posizioni di mercato delle imprese, due traguardi che per ora non sembrano messi in discussione dall'evoluzione in corso. Invece ciò che è in pericolo e ciò che dovrebbe essere sostenuto da appropriate iniziative pubbliche o associative è la distrettualità'.

Con i primi tre bandi gli aderenti al Distretto dell'Occhiale hanno realizzato progetti in diversi settori, ricevendo contributi per un totale di 1.850,204 euro. Il bilancio di tali azioni è positivo dato che, si legge sempre nel bando, l'attività ha accresciuto la 'sensibilità distrettuale', le misure realizzate hanno creato nuove opportunità di crescita per le aziende del Distretto, negli anni è cresciuta la qualità dei progetti e le collaborazioni tra le aziende e tra queste e il territorio. D'altra parte, sottolineano oggi i sottoscrittori, è necessario potenziare l'ufficio regionale con un numero adeguato di persone, mentre la complessità della documentazione richiesta alle aziende costituisce un ostacolo alla partecipazione.

Il nuovo Patto individua quindi 8 azioni progettuali prioritarie per i tre anni che verranno:
1. 'Aggregazione tra aziende di filiera a monte e a valle', che ha come obiettivo recuperare lo 'spirito del distretto', la 'cultura della filiera' e dell'aggregazione, in modo tale che le aziende raggiungano, anche in forma aggregata, le caratteristiche strutturali e dimensionali necessarie per competere nel mercato globale e prevede investimenti per 2 milioni di euro;
2. 'Incentivi all'innovazione di processo e di prodotto delle imprese del distretto', con l'obiettivo di sostenere tutte le imprese che investono in tecnologia, ricerca e innovazione e stimolare l'aggregazione di impresa in forme alternative, per un investimento complessivo di 5 milioni di euro;
3. 'Promozione del distretto produttivo dell'occhialeria: videoportale dell'occhialeria', per rafforzare l'immagine e la visibilità internazionale del distretto, valorizzandone le potenzialità industriali e promuovendone le bellezze naturali e culturali. L'investimento previsto è di 500.000 euro;
4. 'Partecipazione a fiere e ad altre manifestazioni', al fine di valorizzare, promuovere e rilanciare la produzione del Distretto dell'Occhiale e del 'made in Italy' sui mercati esteri e ricercare nuove opportunità di mercato, con un investimento previsto di 1,5 milioni di euro;
5. 'Promozione del distretto dell'occhiale attraverso la predisposizione di materiale divulgativo', con il fine di riqualificare l'occhiale nella sua duplice funzione di accessorio medico e prodotto moda, promuovendone da un lato l'eleganza e la tipicità 'made in Italy', dall'altro la qualità e la ricerca medico-oculistica. L'investimento previsto per quest'azione è di 600.000 euro;
6. 'Riconversione produttiva delle imprese del Distretto', azione tesa a valorizzare le capacità imprenditoriali legate al settore veicolandole verso progetti che, grazie alle esperienze acquisite all'interno del distretto, permettano la riconversione verso attività complementari. 3 milioni di euro l'investimento calcolato;
7. 'Energie rinnovabili e risparmio energetico', al fine di incentivare l'adeguamento delle aree industriali e artigianali verificate idonee a tale scopo alla produzione di energia rinnovabile, in particolare promuovendo la costruzione di centraline a biomasse, centraline idroelettriche e impianti di piccole e medie dimensioni per lo sfruttamento di energia solare ed eolica. Investimento previsto di 1 milione di euro;
8. 'Riqualificazione e formazione del personale' individuando attraverso rapporti privilegiati con il mondo della scuola e dell'università meccanismi adeguati per valorizzare le competenze e le risorse umane del comparto. L'investimento previsto per quest'azione è di 300.000 euro.

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