Gruppo Fedon: approvato il bilancio 2005
L'Assemblea degli azionisti di Giorgio Fedon & Figli SpA, riunita a Vallesella (Belluno) il 29 giugno 2006 sotto la presidenza di Callisto Fedon, ha approvato il Bilancio 2005, chiuso con un fatturato di 56,097 milioni di euro ed un risultato netto di 189 migliaia di euro rispetto alla perdita del 2004 di (1.259) migliaia di euro. Approvata anche la distribuzione di un dividendo di euro 0,27 per azione, con decorrenza 4 luglio 2006.
Il risultato del 2005 spesa interamente nell'esercizio, redatto secondo le norme IAS/IFRS, i costi sostenuti per gli start up degli stabilimenti in Cina e Romania, per la ristrutturazione della sede Slovena nonché la riorganizzazione del stabilimenti Italiani.
Nella sua relazione Callisto Fedon ha sottolineato il positivo andamento generale dell'azienda e i positivi effetti degli importanti investimenti organizzativi, informatici e produttivi effettuati nel corso dell'anno, e in fase di completamento nel 2006, che hanno portato al miglioramento della capacità produttiva e del livello di servizio.
Ha evidenziato inoltre la consistente crescita dei volumi ottenuta grazie alle efficaci azioni commerciali poste in essere per contrastare una fase di mercato caratterizzata dalla tendenza generalizzata al ribasso dei prezzi di vendita.
Crescente il successo anche per la griffe 'Giorgio Fedon 1919' (+ 71% rispetto al 2004), la seconda 'anima' dell'azienda, che si è conquistata uno spazio importante nella fascia alta del settore.
La linea si compone di un'ampia gamma di borse e accessori di stile moderno e minimalista per l'uomo e la donna viaggia e lavora e per il tempo libero, distribuiti a livello internazionale oltre che nei migliori negozi, in store monomarca a gestione diretta; moderni e raffinati, progettati seguendo il concept corporate, in cui le collezioni, si armonizzano ed esaltano i temi del viaggio, della dinamicità e dell'eleganza.
Dopo Milano e Vallesella di Cadore, sono ai nastri di partenza le nuove aperture di Parigi (luglio 2006) sulla centralissima Avenue de l'Opera e di New York (autunno 2006), presso il Rockefeller Center.
Positivo anche l'andamento del primo trimestre 2006 (+ 9,8%) con vendite per 15,025 milioni e un portafoglio ordini di 18 milioni, tornato ai massimi livelli.
