Marchon ha chiuso l'anno 2005 in crescita
Marchon ha chiuso il 2005 in crescita, con un fatturato intorno ai 400 milioni di dollari, e anche la prima parte del 2006 ha fatto segnare performance molto positive: +20% nel primo trimestre.
Marchon Eyewear figura oggi ai primi posti tra i gruppi internazionali di occhialeria; l'unico, dopo l'uscita di scena della Metter, a non detenere gli headquarter in Italia.
'Ma nel distretto bellunese abbiamo la filiale italiana con il centro stile, l'unità produttiva destinata a buona parte dei brand in portafoglio e la distribuzione per il nostro Paese', spiega Giancarla Agnoli, a.d. di Marchon Italia.
Attualmente la società con Casa madre negli Stati Uniti è presente sui mercati internazionali con una dozzina di etichette, tra licenze e house-brand: nel primo gruppo figurano griffe come Fendi, Calvin Klein, cK, Nike, Nautica, Michael Kors, Michael di Michael Kors, di cui all'ultimo Mido è stata lanciata la collezione sole per il mercato italiano, e la new entry Sean John, per la gioia dei giovani amanti del rap; tra i secondi spicca Flexon, i cui occhiali sono realizzati in una speciale lega di titanio con memoria ad elevata funzionalità.
'Fino a poche stagioni fa Marchon veniva considerato un gruppo al 100% americano. Con l'ingresso di Fendi, nel gennaio 2005, gli è stata finalmente riconosciuta una caratura internazionale' sottolinea Agnoli.
Gli occhiali Fendi, totalmente prodotti in Italia, nel primo anno di licenza hanno fatto registrare un incremento del 50-60% nelle vendite.
Altra punta di diamante è Calvin Klein, con cui è stata rinnovata la licenza per i prossimi cinque anni mentre l'accordo con Nike è stato protratto fino al 2012.



