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CNMI,il settore moda nel 2007 cresce ma non accelera

CNMI,il settore moda nel 2007 cresce ma non accelera

Il primo trimestre 2007 della moda italiana è positivo ma mostra un tono minore rispetto all'ultima parte dell'anno scorso: +4,5% per il fatturato dei settori a monte (tessile e pelle) e + 2,3% per quelli a valle (abbigliamento, pelletteria, calzature) in confronto , rispettivamente, al +6,8% e al +16,7% del quarto trimestre 2006.

Il 2007 quindi "cresce ma non accelera" e si prevede venga confermato un +2,9% come massimo: questo si evince dai 'Fashion Economic Trends' resi noti oggi dalla Camera Nazionale della Moda Italiana. L'industria italiana del settore ha registrato nel 2006 ricavi per 69.539 milioni di euro (+2,9%), con esportazioni per 42.165 milioni (+3,7%), importazioni per 27.144 milioni (+10%) e quindi un saldo attivo di oltre 15 miliardi.

Sul 2007 - dice il presidente di Cnmi, Mario Boselli - pesano le incognite del cambio e dei consumi interni che dovrebbero "crescere prudentemente". L'Osservatorio Hermes Lab, sulle intenzioni di spesa nella moda, rileva che poco più del 22% dei consumatori italiani ha intenzione di aumentare la spesa (e sono soprattutto donne e giovani) e meno del 7% intende ridurla. La fiducia delle imprese si mantiene alta, ma con una flessione nell'ultimo mese.

Tra gli elementi positivi, Boselli cita l'attenuazione del problema cinese: "la Cina è un po' meno competitiva, la zona della costa è diventata più cara, sono aumentate le retribuzioni. C'é un potente aumento dei consumi interni cinesi che assorbono la produzione. L'Italia ha inoltre camminato riducendo i suoi costi produttivi, asciugando le strutture, posizionandosi in alto e iperspecializzandosi".

(Fonte:Ansa)

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