Disturbi visivi sul posto di lavoro
Secondo la nuova relazione pubblicata da Vision Council of America (VCA), i disturbi visivi comportano ingenti costi per i datori di lavoro e una notevole riduzione della produttività pari a 8 miliardi di dollari all'anno. La relazione, intitolata Vision in Business ('la vista in ambito lavorativo'), descrive il forte impatto finanziario dei disturbi visivi sull'economia, i singoli paesi e il posto di lavoro.
'I datori di lavoro spendono miliardi di dollari per i disturbi visivi non curati adeguatamente', ha dichiarato Ed Greene, CEO di VCA. 'I costi medici diretti relativi ai disturbi visivi superano quelli incorsi per il cancro al seno e ai polmoni e l'HIV, sebbene pochi americani effettuino controlli regolari della vista o abbiano un assicurazione sanitaria per le spese oculistiche'.
Vision in Business esamina la diffusione e il costo dei disturbi visivi e il ruolo delle cure oculistiche preventive per migliorare la produttività e l'efficienza sul posto di lavoro. Inoltre, la relazione evidenzia le pesanti conseguenze economiche per i datori di lavoro di numerosi settori legate ai disturbi visivi sul posto di lavoro, quali l'affaticamento della vista dovuto all'utilizzo del computer e altri disturbi.
La relazione di VCA ha valutato l'incidenza economica derivante dai disturbi visivi, basandosi su uno studio condotto nei diversi stati con i seguenti risultati:
oIn 17 stati, i disturbi visivi comportano una spesa annuale superiore a 1 miliardo di dollari e in altri 15 stati, superiore a 500 milioni di dollari.
oGli stati con una spesa maggiore sono: California ($5,5 miliardi), Florida ($3,9 miliardi), New York ($3,6 miliardi), Texas ($3,1 miliardi), Pennsylvania ($2,7 miliardi), Illinois ($2,2 miliardi), Ohio ($2,1 miliardi), Michigan ($1,8 miliardi), New Jersey ($1,6 miliardi) e North Carolina ($1,4 miliardi).
'La buona notizia è che l'incidenza dei costi elevati ha determinato una maggiore attenzione per la salute della vista in ambito lavorativo', ha dichiarato Greene. Nel novembre 2006, il governo federale ha lanciato per la prima volta un piano assicurativo sanitario comprensivo delle spese oculistiche.
