Milano Moda Uomo, Allison in passerella
Milano torna ad essere protagonista del pret-a-porter maschile.Le passerelle milanesi riaccendono le luci su una settimana della moda, quella di Milano Moda Uomo, caratterizzata da ben 110 collezioni contraddistinte dal fascino pluriacclamato del made in italy e dalle stravaganti proposte d'oltralpe.
Una cosa è certa: l'uomo della primavera estate 2008 indosserà abiti esclusivi nelle linee e nei materiali, soprattutto nell'eyewear, più che un accessorio un attributo fashion.
Gli occhiali Allison veri protagonisti delle passerelle con Richmond, Westwood, Iceberg, ma non solo: forme giganti, lenti colorate, materiali ultra moderni che si alternano a dettagli vintage per completare look da campioni ed eleganze senza tempo.
Uomini sexy, ma con ironia, quelli di Frankie Morello che trasforma la pista da go-cart in passerella; ispirazione acquatica per Alessandro dell'Acqua; toni siderali, invece, bianco, grigio e argento per John Richmond.
Missoni propone un uomo dallo spirito vacanziero e legato ad un'immagine di libertà.Moschino, invece, in un tripudio di colori e di occhiali, per sguardi che non vogliono passare inosservati grazie agli specchiati a goccia e agli abiti eccentrici, segna un importante debutto soprattutto per Allison per la prima volta a fianco del famigerato marchio italiano.
Ma questa edizione di Milano Moda Uomo sarà soprattutto ricordata come l'ultima sfilata uomo firmata Gianfranco Ferrè, quella ideata, disegnata e studiata dallo stilista, che ha visto per l'attesissima sfilata di domenica 24 giugno una grande presenza di stampa, clienti e amici.
Standing ovation e applauso infinito per lui nella sede milanese della maison in Via Pontaccio, tra le note de 'La donna cannone' di De Gregori e il candore dei bambini, come piccoli angeli, a chiudere la sfilata in un commosso abbraccio di colleghi e ammiratori all'architetto della moda.
Un abbraccio al quale si è unita anche Allison, dopo anni di collaborazione indimenticabili a fianco di un vero maestro di stile. Una forza creatrice che si unisce al fluire di un'architettura che è espressione di vita, il potere di un segno inconfondibile già entrato a far parte della storia, stretto nel ricordo di un immagine senza fine.



