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A buon fine il progetto di ricerca di Silcon Plastic

A buon fine il progetto di ricerca di Silcon Plastic

Si è chiuso positivamente il progetto 'Processo di sovrastampaggio con nylon di un'asta flex animata' (DOCUP Obiettivo 2, 2000-2006, Misura 1.7 - Azione C - Bando 2006). L'obiettivo atteso, vale a dire la realizzazione di un'asta flex animata mediante il processo di sovrastampaggio utilizzando il nylon, è stato raggiunto: il progetto ha, perciò, ottenuto esiti positivi.

Il progetto di ricerca proposto ha perseguito lo scopo generale di sviluppare un'asta flex di qualità, da un punto di vista estetico, nettamente superiore alle aste flex in plastica prodotte attualmente con terminali incollati o fissati con viti. Porgendo particolare attenzione alla finitura della scatola flex (tolleranze dell'ordine di un centesimo di millimetro), che funge da parete nello stampo, si è riusciti ad ottenere un accoppiamento fra metallo e plastica perfetto: sono stati, inoltre, raggiunti costi comparabili alle aste flex in plastica e notevoli riduzioni degli scarti.

Il processo produttivo non presenta passaggi manuali di rettifica, ad eccezione del punto di iniezione, per cui il prodotto sovrastampato, una volta uscito dallo stampo, è indirizzato direttamente alla fase di burattatura con riduzione dei tempi di realizzazione a parità di qualità del prodotto finale.

L'ambito di applicazione è rivolto all'industria dell'occhiale ed in particolar modo al Distretto dell'Occhiale che risulta maggiormente interessato alle possibili applicazioni del risultato raggiunto visto anche il periodo di crisi che sta attraversando soprattutto a causa della pesantissima concorrenza da parte dei Paesi emergenti, Cina in particolare, per quanto riguarda tutti i componenti.

L'innovazione tecnologica sembra, quindi, essere l'unica via per contrastare tale concorrenza. La ricaduta commerciale sul mercato di tale innovazione sarà notevole perché gli elementi costituenti tali aste richiedono tolleranze dimensionali molto strette, non facilmente ottenibili da chi non possiede il know-how del processo, riducendo così il pericolo di concorrenza soprattutto estera.

A questo riguardo va detto che le aziende del far east hanno finora trascurato il mercato dell'occhiale in plastica, concentrandosi su quello in metallo, per cui il divario tecnologico creato da un'asta come quella realizzata pone la Silcon Plastic in una posizione di notevole vantaggio, colmabile solo dopo molti mesi.

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