Vai al contenuto principale
keyboard_return Invio

Atteso il debutto Menswear e Eyewear per Halston

Atteso il debutto Menswear e Eyewear per Halston

La griffe, rilevata dai fratelli Weinstein, entro la fine del 2008 aprirà il primo monomarca negli States cui ne seguiranno altri in 20 nazioni chiave. Il prossimo anno atteso il debutto di menswear, eyewear e dei profumi.

Continua a pieno ritmo l'operazione di rilancio a 360 gradi di Halston. Il glamour e il fascino della griffe americana, che il suo fondatore Roy Halston negli anni 70 aveva trasformato in una delle più significative fashion house dell'epoca, ritrova infatti slancio con una serie di step strategici di rafforzamento del brand.

Il marchio, riportato in auge dai cinematografici fratelli Harveye Bob Weinstein, ideatori della Miramax, grazie all'operazione congiunta di Hilco consumer capital, Llc e The Weinstein Co, che lo avevano acquisito nella primavera del 2007 dalla Neema Clothing detentrice dei diritti (vedere MFF del 6 aprile 2007), punta deciso a entrare nella lista degli it-brands di stagione, dopo la sfilata di debutto del nuovo direttore creativo Marco Zanini, ex- Versace, avvenuta lo scorso febbraio a New York.

Nei piani, l'apertura entro il 2008 di un primo flagship store negli Stati uniti, cui faranno seguito nel breve periodo altre boutique sempre dentro i confini domestici e nelle principali piazze internazionali dello shopping, con l'obiettivo di coprire 20 nazioni chiave. Top secret la location, anche se con tutta probabilità il primo store potrebbe trovarsi a Los Angeles o a New York. Ma nei progetti a breve c'è anche l'ampliamento della collezione che si aprirà al menswear, anche se non durante la prossima tornata di sfilate newyorkesi. Allo stesso modo, l'eyeweare la profumeria (è tuttora sul mercato una fragranza maschile prodotta da Elizabeth Arden, ndr) sono nel mirino del management statunitense, nel cui board siede anche Tamara Mellon, fondatrice del brand di calzature Jimmy Choo, mentre è già allo studio un'ipotesi di campagna pubblicitaria istituzionale, da concretizzarsi però non nell'immediato futuro.

La maison, che a partire dal prossimo luglio sbarcherà in top store mondiali del calibro di Selfridges a Londra, 10 Corso Como a Milano, Jeffrey e Neiman Marcus a New York, Zooa Moscae Lane Crawforda Hong Kong, ha inoltre da poco inaugurato il proprio quartier generale nel cuore di Manhattan in Spring street. E conta, con una produzione interamente italiana sia per l'abbigliamento sia per gli accessori, di consolidarsi al più presto come lifestyle brand, basato sul dna storico di semplicità lussuosa.

Oltre che sulla ripetizione di collaborazioni one shot finalizzate al rafforzamento di una nuova Halstonawareness da parte del pubblico, come quella concertata con il portale www.netaporter.com a ridosso dello show di debutto. In quell'occasione, sul sito specializzato in shopping d'alta gamma, il giorno successivo al defilé erano stati messi in vendita due look di sfilata, un abito-camicia e una tunica smanicata, andati immediatamente esauriti.

Indietro