Attività sportive anche per i non vedenti
Anche quest'anno, l'Istituto dei ciechi Francesco Cavazza di Bologna, con il sostegno della Fondazione CaRisBo ha organizzato, nell'ambito delle sue attività rivolte ai ragazzi non vedenti e ipovedenti due momenti di vacanza nei quali svolgere anche attività sportive: la Settimana Blu e la Settimana Verde.
Non si tratta semplicemente di una vacanza, ma anche di un momento per approfondire la conoscenza fra i diversi ragazzi e aumentare le proprie capacità di autonomia: imparare a muoversi da soli, imparare a gestire i diversi momenti della giornata.
Durante la Settimana Blu, accompagnati dagli educatori dell'Istituto, undici ragazzi hanno partecipato a un corso di vela. Hanno appreso i concetti base e le manovre pratiche per poter governare una barca a vela. Imparare a sentire la direzione del vento, imparare a capire come la barca si sta muovendo, imparare ancora come raggiungere un punto sono tutte cose che aumentano la sicurezza dei ragazzi e la loro capacità di percepire lo spazio e il proprio movimento nello spazio.
Invece, durante la Settimana Verde, grazie all'impegno degli istruttori del GESE (Gruppo Emiliano Sport Equestre) di San Lazzaro, i ragazzi hanno imparato a prendersi cura di un cavallo, a sellarlo, a cavalcarlo, e a sperimentare alcune tecniche didattiche in un ambiente che non ricorda certamente una scuola e hanno migliorato la loro capacità di orientarsi e la loro autostima. Immersi totalmente nella natura, attraverso le attività che si svolgono a bordo di una barca a vela o attraverso la relazione emotiva con un animale che non mostra diffidenza o pietismo verso di te, facendo sport e mettendosi alla prova, i ragazzi, aumentano la consapevolezza dei loro mezzi e il piacere di lavorare assieme, cosa necessaria quando si fa parte di un equipaggio o di un gruppo.



