Battaglia aperta alla contraffazione
La contraffazione e' uno dei grandi fenomeni negativi del nostro tempo. E il comparto dell'occhialeria e' fra quelli maggiormente presi di mira., se e' vero che si stima che sia responsabile della perdita di circa il 15% del mercato, vale a dire quasi 100 milioni di euro in meno di fatturato per le aziende italiane. I personaggi piu' spregiudicati spesso approfittano di occasioni come le fiere per veicolare i loro prodotti 'taroccati', come si suol dire.
Proprio per questo da tredici anni Mido si oppone con tutti i mezzi a sua disposizione e con estrema decisione al fenomeno. Lo fa attraverso il Servizio Anticontraffazione, curato da un pool di esperti, e attraverso una serie di avvertimenti. Ha cominciato con una lettera a tutti gli espositori ricordando che presentare in Fiera prodotti contraffatti costituisce un illecito con risvolti penali. E in questi giorni il Servizio di Tutela Marchi e Brevetti procedera' ad accertamenti per valutare se esistono violazioni. L'intenzione e' di reprimere qualsiasi tipo di contraffazione, a qualunque livello. Per le piu' gravi, oltre a procedere alla denuncia-querela, verra' richiesto l'intervento dell'autorita' giudiziaria, l'unica che puo' procedere ai sequestri.
Insomma, e' battaglia aperta alla contraffazione che, come dice l'avvocato Daniela Macinini, che cura il servizio di Mido, 'si combatte riconoscendone l'esistenza'.
