Occhialeria regina dell' I-style
Accessorio moda per distinguersi, oggetto cult per farsi notare o strumento per vedere meglio: gli occhiali italiani rappresentano un grande business, molto apprezzato su tutti i mercati mondiali e in modo particolare da quello russo che, molto sensibile per l'eccezionale senso estetico e l'amore per i dettagli che lo contraddistinguono, come dimostrano i dati di export degli occhiali da sole italiani all'interno della Federazione Russa: + 6,4 %.
«La Russia è un mercato con grandi potenzialità e prospettive ottime per la rapida crescita del mercato che con 145 milioni di persone, si qualifica come uno dei più grandi in Europa», afferma Paolo Cannicci, Vice Presidente Anfao «L'export Italiano verso la Russia non ha concorrenti in quanto i tradizionali competitors, francesi e tedeschi, nel 2006 hanno esportato in Russia rispettivamente il 10% (Francia) ed il 20% (Germania) di cio' che ha esportato l'azienda "Italia". Gli occhiali made in Italy - continua Cannicci - piacciono da sempre, qui come altrove, per il design e l'alta qualità, oltre naturalmente che per l'eccellente componente tecnica e l'accurata scelta dei materiali. Queste le chiavi del nostro successo». E del made in Italy in generale.
Tutto l'I-Stile, tendenzialmente, ha raccolto ottimi risultati nel 2007 e l'occhialeria si conferma uno dei settori trainanti con l'export a +12,5%, per un valore complessivo di oltre 2.128 milioni di euro. Nello specifico gli occhiali da sole sono l'elemento forte dell'eyewear made in Italy con una crescita a due cifre nell'export: + 13,7%, per un valore di 1397 milioni di euro. Le montature da vista fanno segnare un incremento più contenuto, ma sempre significativo, +9,6%, con un giro di affari di oltre 685 milioni di euro. A testimoniare la vivacità del settore anche le importazioni a +7,6%, che hanno raggiunto la quota di 488 milioni di euro nei primi undici mesi del 2007.
In sintesi il risultato dell'export del settore, da gennaio a novembre 2007, è stato fortemente supportato dalle esportazioni degli occhiali da sole su tutti i mercati internazionali e dal binomio sole e vista in Europa, che si conferma l'area di riferimento per le esportazioni con una quota del 51,2% sul totale delle esportazioni e con una crescita complessiva del 16,7% rispetto allo stesso periodo del 2006, declinata a due cifre sia per gli occhiali da sole (+17,8%) sia per le montature (+15%).
La quota dell'export destinata al mercato americano si è attestata, nel gennaio-novembre 2007, al 31,1% e le esportazioni nell'area sono cresciute del 7,9% rispetto allo stesso periodo del 2006. Interessanti anche gli scambi commerciali con Centro e Sud America dove si è registrato un +38,6% delle esportazioni contro il +3,4% registrato nell'America del Nord. Si tratta di buoni risultati se si tiene conto della particolare congiuntura economica generale che vede l'euro ai massimi storici rispetto al dollaro Usa.
Gli 11 mesi del 2007 confermano dunque il percorso di crescita intrapreso dall'occhialeria italiana nel 2006 e confermato nei primi tre trimestri dell'anno. La chiave di questo successo duraturo nel tempo è la capacità continua di accettare sfide, l'estrema competitività delle aziende - piccole, medie e grandi - e la propensione a guardare sempre avanti e a non accontentarsi dei risultati raggiunti. Qualità, design, sperimentazione: l'occhiale italiano conquista consensi ovunque.



