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Innovazione: fondi regionali a favore dell'ampliamento dell'Istituto di Ottica di Vinci

Innovazione: fondi regionali a favore dell'ampliamento dell'Istituto di Ottica di Vinci

La Regione Toscana ha premiato il progetto di ristrutturazione dell’IRSOO con un finanziamento di 1.194.407 euro. La notizia è stata diffusa dall’Agenzia per lo Sviluppo dell’Empolese Valdelsa (ASEV), di cui fa parte la scuola di Ottica di Vinci, in occasione di una conferenza stampa convocata per illustrare i risultati ottenuti con la partecipazione al bando della Regione Toscana, che aveva messo a disposizione nuovi finanziamenti per i poli di innovazione e di sviluppo tecnologico. A beneficiare dei contributi saranno appunto l’Istituto Regionale di Studi Ottici e Optometrici (IRSOO) a Vinci e il laboratorio per le nanotecnologie in costruzione a Empoli. L'intervento prevede il restauro dei locali dell’edificio, l’ampliamento del complesso (circa 410 metri quadrati) e la riconfigurazione formale e architettonica delle facciate sul retro, con conseguente riqualificazione funzionale degli spazi esistenti e di quelli nuovi. L’operazione totale ha un costo di 2 milioni e 67mila euro, la Regione ne finanzierà ben 1.194.407, indirizzati quasi esclusivamente alle realizzazione dei laboratori di ricerca. Tecnici e rappresentanti degli enti coinvolti non hanno mancato di esprimere la loro soddisfazione. Particolarmente compiaciuto il direttore dell’IRSOO Alessandro Fossetti, che ha sottolineato come il finanziamento del progetto va a consolidare l’indirizzo già intrapreso dall’Istituto nell’ultimo anno, finalizzato a differenziare la propria attività, affiancando alla tradizionale attività formativa quella della sperimentazione e della ricerca. La struttura ampliata ospiterà infatti laboratori di ottica fisica, attrezzati per misure di controllo di qualità e di laboratori ottico-optometrici, idonei per la valutazione di qualità e funzionalità di strumenti da utilizzare in Oftalmologia, Ottica e Optometria. Le misure e le attività di ricerca da implementare riguardano quindi sia le lenti oftalmiche che le lenti a contatto, così come la strumentazione clinica, oftalmologica e optometrica. Allo stesso tempo l’Istituto di Ottica porterà avanti una consistente ricerca clinica anche grazie alla collaborazione con la Clinica Oculistica dell’Università di Firenze. I laboratori saranno attrezzati con strumentazione idonea a valutare anche proprietà specifiche delle lenti in relazione al loro utilizzo e gli effetti che tale utilizzo può avere sulla salute e sulla sicurezza dell’utilizzatore; saranno effettuate la messa a punto di apparecchi di precisione ottica e biomedicale, lo sviluppo di software, l’approntamento, la verifica e il controllo di dispositivi ottici e oftalmici e di ausili per ipovisione, lo sviluppo di nuove procedure di indagine clinica. “E’ un progetto affascinante – dichiara Fossetti – che per l’IRSOO significa rafforzare impianti e competenze, con l’auspicio di diventare il centro di eccellenza nazionale per l’ottica applicata alla visione e per le scienze della visione in generale, grazie al fatto che nei nuovi laboratori confluiranno le forze e le competenze dell’Istituto Nazionale di Ottica, del CNR di Firenze, del CNR di Pisa, della Clinica Oculistica dell’Università di Firenze, oltre a quelle della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali.” “L’attività di ricerca – continua Fossetti – non soltanto potrà avere un effetto positivo sulle imprese che operano nel settore, ma avrà una sicura ricaduta sulla formazione, dando la possibilità all’IRSOO di disporre di personale meglio preparato e aggiornato e di proporre corsi con contenuti sempre più elevati e con alte specificità.” Il sindaco di Vinci Dario Parrini sottolinea invece gli obiettivi di sviluppo e la possibilità di creare nuovi posti di lavoro: “Abbiamo puntato su sistemi che possono davvero apportare uno sviluppo del territorio ed essere trainanti: la strada per allacciarsi ai grandi mercati è quella dell’innovazione tecnologica fatta con azioni di sistema e reti di imprese. La Regione Toscana sta lavorando in quella direzione e l’ASEV ha dimostrato di sapersi muovere negli ambiti regionali per reperire  risorse con progetti ben strutturati”. Il tema dell’internazionalizzazione è richiamato dal presidente dell’ASEV Massimo Francalanci, il quale vedrebbe bene un ritorno dell’istituto all’intreccio di rapporti di collaborazione anche con l’estero. Su questo tema lo stesso Fossetti ribadisce come “il miglioramento della struttura e l’arrivo di nuove competenze potrà senza dubbio amplificare anche questo aspetto: le nostre capacità non sono inferiori a quelle che si trovano nei più importanti laboratori esteri; però la ricerca non si fa senza soldi e il finanziamento che è arrivato dalla Regione Toscana ci dà la possibilità e anche l’obbligo di dimostrare il nostro valore, realizzando un centro di eccellenza per la formazione e per la ricerca nel campo dell’Ottica, dell’Optometria e delle Scienze della Visione”.       Con la realizzazione dei nuovi locali sarà potenziata l’attività di sperimentazione e ricerca  
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