Un trionfo Rudy Project alla Amstel Gold Race
Dopo il trionfo del 2010, Philippe Gilbert si riconferma e fa nuovamente sua la Amstel Gold Race. Quello del 28enne della Omega Pharma è stato un vero e proprio dominio, che si è protratto per tutti i 260 chilometri della gara, tra fughe e fughette, salite e discese, sempre accompagnato dal tifo di un pubblico numeroso e caldissimo. Un vero e proprio boato, infatti, ha accolto Gilbert al traguardo, dove il belga ha preceduto lo spagnolo Rodriguez e l’australiano Gerrans. "Tutti mi marcavano - ha detto il vincitore -, un po’ come succedeva a Cancellara nelle gare del pavè, ma qui i percorsi sono più duri ed i migliori restano davanti in modo quasi naturale". E per questa prova da grande campione, Gilbert ha scelto ancora una volta di affidarsi a Rudy Project, indossando gli occhiali Genetyk Racing Pro. Design filante, lenti a mascherina dalla forma avvolgente, tecnologia d’avanguardia sono le caratteristiche vincenti di questo occhiale dal DNA agonistico, pronto a raggiungere i podi più ambiti. I terminali delle aste sono regolabili in ogni direzione semplicemente applicando una leggera pressione e come il nasello sono in Megol® (silicone anallergico). In questo modo assicurano la calzata perfetta e l’assoluta aderenza al viso in ogni condizione d’uso, impedendo alla montatura di pizzicare. Dotato di terminali e nasello regolabili, per assicurare la calzata ottimale, Genetyk può essere dotato di clip-on per lenti graduate da agganciare facilmente dietro a quelle da sole. Per la giornata di sole intenso che ha caratterizzato la gara, Philippe Gilbert ha scelto di equipaggiare i suoi Genetyk con lenti fotocromatiche rosse, in grado di assicurare un ottimo contrasto e, quindi una perfetta visibilità. Inoltre, le lenti fotocromatiche si scuriscono quando necessario ed offrono protezione totale dai raggi luminosi. Philippe Gilbert batte tutti!



