Certottica: sviluppo di rivestimenti non iridescenti
L'obiettivo è abbattere i costi ed incentivare l'uso delle tecnologie eco-compatibili Individuare una soluzione industrialmente conveniente, che accorpi le tecniche del vuoto per realizzare un rivestimento decorativo in grado di soddisfare gli standard estetici e di resistenza chimico/meccanica richiesti dalle montature per occhiali e da molti altri articoli. Questo lo scopo del progetto presentato da Certottica sul Programma Interreg IV Italia-Austria 2007-2013, IV call, in partenariato con la PhysTech, una compagnia di ricerca e sviluppo spin-off dell'Università di Innsbruck con sede nel Tirolo, che opera nel campo della tecnologia del vuoto e dei film sottili con particolare riferimento al PVD. In Europa sono già stati realizzati alcuni impianti ibridi, le attività che i partner di progetto svilupperanno mirano a valutare le soluzioni migliori per garantire un accrescimento del know-how nel campo dei rivestimenti decorativi: queste tecnologie sono di interesse strategico per le aziende di comparti come accessori, bigiotteria e occhialeria e comunque laddove ci siano trattamenti decorativi della superficie piuttosto, che applicazioni protettive. L'idea progettuale nasce dall'esigenza di abbattere i costi ed incentivare l'uso delle tecnologie eco-compatibili realizzando la deposizione del film metallico con il processo PVD e dello strato protettivo con il processo Plasma Enhanced Chemical Vapour Depositon utilizzando un solo impianto e senza manipolazione intermedia del pezzo, le aziende che si avvantaggeranno di questa tecnologia combinata potranno introdurre processi eco-compatibili, ottenere nuovi prodotti e quindi consistenti vantaggi nell'ambito della domanda, che è sempre più caratterizzata dal riscontro di qualità superiore.



