Joaquin Gomicia: lavoro, ottimismo e novità esaltanti

Il gruppo spagnolo è alla 17esima partecipazione a Mido Lavoro, ottimismo e novità esaltanti. Sono le tre parole-chiave per il 2012 nel settore dell'occhialeria, che parte da Mido, per Joaquin Gomicia, presidente di Optim, il gruppo spagnolo che vanta un'esperienza ultratrentennale.   "Nel 2011 non abbiamo visto segni di ripresa in Spagna – spiega Gomicia - e anche per il 2012 non sembrano essercene. Crediamo che la crisi finanziaria mondiale colpisca i consumi e che nel nostro settore gli effetti siano particolarmente tangibili. Probabilmente sarà necessario lavorare per promuovere l'idea che gli occhiali e la vista sono necessità primarie e ora stiamo pagando le conseguenze di non aver fatto abbastanza in merito. In aggiunta, politiche di prezzo troppo aggressive hanno posto i prodotti per la salute della vista allo stesso livello dei prodotti da supermercato, con la stessa cultura dei prezzi al ribasso e la mancanza di fiducia da parte dei consumatori che ne consegue".   - Mido è un appuntamento tradizionale. Quali sono le vostre aspettative in questa edizione? "Optim è alla diciassettesima edizione di Mido, che per noi si conferma la fiera di settore più importante in cui abbiamo sempre avuto un riscontro positivo perché è una vetrina sul mondo. Ma questa volta ci concentreremo sul consolidamento del nostro portafoglio clienti in più di 50 paesi; sulla collaborazione con ogni paese finalizzata allo sviluppo di specifiche politiche commerciali e di comunicazione; sul potenziamento del nostro lavoro con le catene di distribuzione a livello di progettazione e sulla presentazione dell'esperienza Gaudí".   - Quali sono le principali novità che proponete nella fiera 2012? "Agatha Ruiz de la Prada e Gaudí Concept sono i nostri marchi di punta di quest'anno. Le novità di questa edizione sono i modelli premontati di Agatha Ruiz de la Prada e il lancio della nuova collezione Gaudí Concept".   - C'è un modello sul quale concentrate le vostre attese? "I nostri modelli non sono unici. La nostra strategia è quella di utilizzare la moda e i modelli come base per offrire prodotti eclettici e di alta qualità adatti a tutti, dai bambini agli adulti".   - Il vostro colore di quest'anno. "Il nostro stile segue due trend principali: il consolidamento di modelli retrò con l'aggiunta di colore e il rafforzamento dei modelli in acetato nelle nostre collezioni. Detto questo, noi di Gaudí Concept non abbiamo paura di sperimentare modelli che sanno essere inspiegabili, diversi, che sanno osare...". Lavoro, ottimismo e novità esaltanti. Sono le tre parole-chiave per il 2012 nel settore dell'occhialeria, che parte da Mido, per Joaquin Gomicia, presidente di Optim, il gruppo spagnolo che vanta un'esperienza ultratrentennale.   "Nel 2011 non abbiamo visto segni di ripresa in Spagna – spiega Gomicia - e anche per il 2012 non sembrano essercene. Crediamo che la crisi finanziaria mondiale colpisca i consumi e che nel nostro settore gli effetti siano particolarmente tangibili. Probabilmente sarà necessario lavorare per promuovere l'idea che gli occhiali e la vista sono necessità primarie e ora stiamo pagando le conseguenze di non aver fatto abbastanza in merito. In aggiunta, politiche di prezzo troppo aggressive hanno posto i prodotti per la salute della vista allo stesso livello dei prodotti da supermercato, con la stessa cultura dei prezzi al ribasso e la mancanza di fiducia da parte dei consumatori che ne consegue".   - Mido è un appuntamento tradizionale. Quali sono le vostre aspettative in questa edizione? "Optim è alla diciassettesima edizione di Mido, che per noi si conferma la fiera di settore più importante in cui abbiamo sempre avuto un riscontro positivo perché è una vetrina sul mondo. Ma questa volta ci concentreremo sul consolidamento del nostro portafoglio clienti in più di 50 paesi; sulla collaborazione con ogni paese finalizzata allo sviluppo di specifiche politiche commerciali e di comunicazione; sul potenziamento del nostro lavoro con le catene di distribuzione a livello di progettazione e sulla presentazione dell'esperienza Gaudí".   - Quali sono le principali novità che proponete nella fiera 2012? "Agatha Ruiz de la Prada e Gaudí Concept sono i nostri marchi di punta di quest'anno. Le novità di questa edizione sono i modelli premontati di Agatha Ruiz de la Prada e il lancio della nuova collezione Gaudí Concept".   - C'è un modello sul quale concentrate le vostre attese? "I nostri modelli non sono unici. La nostra strategia è quella di utilizzare la moda e i modelli come base per offrire prodotti eclettici e di alta qualità adatti a tutti, dai bambini agli adulti".   - Il vostro colore di quest'anno. "Il nostro stile segue due trend principali: il consolidamento di modelli retrò con l'aggiunta di colore e il rafforzamento dei modelli in acetato nelle nostre collezioni. Detto questo, noi di Gaudí Concept non abbiamo paura di sperimentare modelli che sanno essere inspiegabili, diversi, che sanno osare...".