Essilor: al via “Presbiopia?No grazie”
L'azienda supporta Vision Adria, promotrice della campagna di sensibilizzazione Si è svolta lunedì 22 aprile nella sede di Essilor Italia in via Noto a Milano, la conferenza stampa dedicata alla campagna "Presbiopia? No, grazie" promossa da Vision Adria. Al centro della campagna per il 2013, il rilancio del tema della prevenzione visiva di un difetto ancora sottostimato. Secondo una ricerca condotta da SOI (Società Oftalmologica Italiana) in Italia a soffrire di presbiopia sarebbero 28 milioni di persone, vale a dire un terzo della popolazione. Se i dati sono chiari, le ricadute del difetto sul piano socio-economico lo sono ancora di più. I soggetti con difficoltà visive lamentano un abbassamento del livello qualitativo di vita con problematiche come mal di testa, dolori cervicali, affaticamento, diminuzione della concentrazione ecc. La campagna di Vision Adria è sostenuta da Essilor, azienda che per prima, nel 1959, ha introdotto sul mercato le lenti progressive e che oggi, con Varilux S, propone ai presbiti una vera e propria rivoluzione tecnologica. Il supporto alla campagna è in linea con la mission di Essilor mirata allo sviluppo del mercato dell'ottica-oftalmica e al supporto dei partner ottici nella strategia di approccio al consumatore finale. In occasione dell'incontro si è discusso del ruolo chiave delle nuove lenti progressive anche alla luce delle moderne aspettative di vita e dell'allungamento della vita media della popolazione. L'incontro, moderato dalla giornalista Francesca Costa, si è aperto con un'introduzione di Massimo Barberis, Direttore Vendite e Marketing di Essilor Italia. "Gli sforzi di Essilor sul fronte della Ricerca e Sviluppo sono un forte motore per l'evoluzione del mercato" ha affermato Massimo Barberis. "L'obiettivo di Essilor è infatti di cercare di capitalizzare il concetto di innovazione e portarlo a beneficio del mercato per farlo crescere. Essilor, unica azienda di settore a livello mondiale a investire ogni anno il 5% del fatturato in Ricerca & Sviluppo, conta 500 ingegneri impegnati nella ricerca, 3 centri di R&S, un portfolio di più di 5.000 brevetti, circa 400.000 clienti in tutto il mondo, 19 siti produttivi presenti in 140 paesi, un fatturato 2012 di 5 miliardi di euro e partnership con Vision Institute e CNRS in Francia, le Università di Montreal e di Shanghai". A seguire l'intervento di Maurizio Zoldan, Consigliere di Amministrazione di Vision Adria, che ha illustrato "Il progetto VisioneBenessere: la formazione/informazione come antidoto alla crisi". Da oltre tre anni la cooperativa ottica Vision Adria, tra le prime a nascere in Italia oltre 20 anni fa, ha fatto suo l'obiettivo di informare e sensibilizzare il grande pubblico – sotto il cappello di VisioneBenessere – affrontando ogni anno un tema dominante della vista. Nel 2011 la campagna era focalizzata sulla guida e sulla visione, nel 2012 su vista e computer e quest'anno, in considerazione delle statistiche e del forte impatto sociale derivante, sulla presbiopia. La disponibilità di ottici e aziende come Essilor ad affrontare congiuntamente questo argomento consente di creare maggiore consapevolezza da parte del pubblico sull'importanza di intervenire in maniera personalizzata e risolutoria sulla cattiva visione. "Visione Benessere è un ramo di Vision Adria nato per offrire programmi di formazione ai 40 ottici associati in modo da renderli più preparati nei confronti della propria clientela, così da consigliarla adeguatamente sulle soluzioni 'su misura' presenti sul mercato." ha spiegato Zoldan. "Quest'anno abbiamo deciso di intraprendere un percorso di eccellenza dedicato alla presbiopia in quanto ci siamo resi conto che è sempre più alto il numero di clienti con questa ametropia e che è ancora molto elevato il livello di disinformazione su questo tema. Addirittura, in Italia, molti portatori di occhiali non sanno che le lenti colorate possono essere anche graduate" afferma Zoldan. Il titolo dell'intervento di Nicola Di Lernia, formatore, esperto del mercato ottico e della salute, è stato "Basta la salute? Le certezze e i paradossi del consumo attuale di benessere". In controtendenza rispetto al passato, negli ultimi 12 mesi gli ottici hanno rilevato che la propria clientela investe più nelle lenti piuttosto che nell'occhiale e i cambi lente stanno aumentando a dispetto delle vendite degli occhiali premontati. Questa situazione nasce grazie a due valori fondamentali: l'attenzione delle persone verso il valore intrinseco della lente e gli importanti investimenti che le aziende di settore come Essilor stanno realizzando per offrire lenti sempre più 'su misura' con l'ausilio di strumentazioni di rilevazione particolarmente complesse. "Con uno sguardo attento alla società del futuro, abbiamo deciso di articolare un percorso triennale di eccellenza con Essilor per sviluppare la cultura del trade. Essilor ha risposto con entusiasmo a un progetto che, in tempi di crisi, contribuisce a formare l'ottico nell'approccio con il cliente: quest'ultimo, che ha difficoltà a spendere anche nell'ambito della salute, si sentirà più rassicurato da un ottico preparato. Non dimentichiamo che la presbiopia è un percorso economico, fisico ma anche psicologico. Dal benessere visivo dipende la vita di relazione di una persona" ha dichiarato Di Lernia. La campagna prevede un percorso di formazione/informazione sia nei punti vendita con info point sia nell'ambito di 'salotti' organizzati per dialogare con ottici, clienti e potenziali clienti sul corretto uso di occhiali correttivi per la presbiopia. Ricchi di contenuti, questi micro eventi sono condotti da Francesca Costa e Nicola Di Lernia e sono ospitati in spazi pubblici selezionati prevalentemente in piccole città italiane. Sottolinea Barberis: "Ben vengano iniziative come quelle di Vision Adria che promuovono il dialogo con il consumatore finale. In Italia c'è un enorme potenziale di crescita della lente progressiva e allo stesso tempo una scarsa cultura sulle lenti progressive. Non dimentichiamo che l'Italia è un paese che sta invecchiando e che è in forte aumento il numero di soggetti presbiti che hanno bisogno di una correzione". Con il suo intervento, Christophe Di Trapani, Responsabile delle Divisione Strumenti di Essilor Italia, ha presentato il nuovo Visioffice2, con test dal vivo, per dimostrare come le nuove tecnologie migliorano la nostra vita e la nostra vista. Il nuovo Visioffice2 consente di realizzare misurazioni visive necessarie, grazie ad un sistema di eleborazione dati in 3D, per accedere alla massima personalizzazione delle lenti. Con poche e semplici operazioni e in pochi istanti è infatti possibile accedere a dati come il CRO (Centro Rotazione oculare), a definire quale sia l'occhio dominante (ovvero l'occhio che intercetta per primo il punto focale), a rilevare dati sulla postura, sul movimento della testa o degli occhi: informazioni che adeguatamente elaborate completano i dati di refrazione rilevati nella fase precedente. Per l'ottico e per Essilor questa strumentazione consente di garantire al portatore un lavoro di altissima precisione per l'acquisto di un paio di lenti con il massimo livello di personalizzazione raggiungibile: il modo migliore per fidelizzare il cliente finale.



