Patrick Hoet: “Modelli 2013 all'insegna del modernismo”Patrick Hoet: “2013 models dictated by modernism”

Il designer belga: "l'ispirazione retrò ha fatto il suo tempo" Patrick Hoet è sicuramente uno dei personaggi più carismatici dell'eyeswear. E, soprattutto, è uno che non usa giri di parole nei giudizi. Se, ad esempio, gli si chiede cosa ci si può attendere da questa edizione di Mido e dal 2013 più in generale, la sua risposta ha questi toni: "Le nostre aspettative sono molto basse. Il mercato locale si concentra sui "marchi", mentre noi realizziamo articoli di occhialeria nella categoria "design". Inoltre, abbiamo l'impressione che i clienti d'oltreoceano siano riluttanti a viaggiare per assistere all'evento. La situazione economica è sicuramente una delle cause principali, ma è anche vero che ormai eventi di questo genere si tengono ovunque nel mondo, quindi la manifestazione attrae meno visitatori. Personalmente, ritengo che la location precedente fosse migliore. In tutta onestà, questa posizione rende difficile unire gli affari allo svago. La città di Milano attrae molto gli acquirenti esteri e purtroppo la sede scelta per l'evento è troppo lontana dal centro". Quanto al 2013, aggiunge, " sono sicuro che sarà un buon anno per noi. Il mercato occidentale inizierà a superare la crisi mentale/economica e il settore del design registrerà un incremento nel mercato orientale".   Per quanto riguarda le novità presentate in questa occasione "proporremo due nuove versioni di modelli di successo della collezione Hoet. La collezione Hoet non è all'ultima moda: alcuni dei modelli più vecchi sono ormai distribuiti da sette anni, ma riscuotono ancora oggi un grande successo commerciale. Presenteremo inoltre alcuni modelli tecnologicamente innovativi della collezione di mia figlia, la linea di occhiali da sole Cabrio".   C'è un comune denominatore per l'occhiale 2013? "Le tendenze del mercato ottico variano a intervalli superiori a un anno. Ritengo che i modelli di ispirazione "retrò" abbiano ormai fatto il loro tempo e, di conseguenza, quest'anno sarà all'insegna del modernismo".   Per conquistare segmenti di mercato specifici, le grandi aziende sembrano puntare sempre più ai grandi numeri attraverso acquisizioni, mentre quelle più piccole si concentrano sulla specializzazione. Pensa che questo trend si consoliderà in futuro? "La sua prima affermazione è assolutamente esatta e questo lascia alle aziende più piccole un'unica scelta: puntare a nuove nicchie di mercato".   Una parola, allora, per descrivere la sua azienda? "Difficile scegliere una sola parola, ma credo che "ambiziosa" sia la più calzante".   Quali sono i vostri appuntamenti importanti di quest'anno, a parte Mido? "Se si riferisce a eventi, parteciperemo al Silmo e allo IOFT. In ambito aziendale, invece, dopo 4 anni di ricerche, quest'anno speriamo di lanciare un concept completamente nuovo, ma non posso ancora rivelare di che si tratta. Sorry!" The Belgian designer: "retro inspiration has had its day" Patrick Hoet is certainly one of the most charismatic personalities in the eyewear sector. Most of all, he doesn't mince his words. For example, when you ask him what can be expected from this edition of Mido and from 2013 in general, he replies: "Our expectations for this show are very low. The local market is focused on "brands" and we make frames in the category "design". Furthermore, we have the impression that overseas customers are reluctant to make the trip. The economic climate is one reason for that, but, since nowadays shows are taking place in nearly every outskirt of the globe, it gets less appealing to get here. Personally, I think that the old location was much better. Let's face it: this location makes it difficult to combine business and pleasure. The city of Milan is very attractive for overseas buyers. This is too far from the city center". Concerning 2013, he added: "I'm confident that 2013 will be a good year for us. The western market will start to get over a mental/economic crisis and for the design section of the business the eastern market will grow."   As regards new products presented on this occasion, "we'll introduce two new declinations of successful models in the Hoet collection. Remember the Hoet collection is not a fashion collection. Some of our oldest models have been in distribution for seven years, but are still bestsellers. In my daughter's Cabrio sunglass collection we bring a few technical innovative models."   Is there a common denominator for eyewear in 2013? "Fluctuation in the optical market is spread over more than one year. I think that the market gets bored with "retro". Consequently "modernism" will get more attractive."   It seems that in order to capture particular segments of the market, large companies increasingly aim for big numbers through acquisitions and smaller companies target specialization. Do you think this trend will be consolidated in the future? "No doubt about your first statement, leaving the smaller companies with no other option than aiming for new niches."   Which word, then, describes your company? "Hard to pick one word, but I guess "ambitious" is correct."   Apart from Mido, what other important appointments do you have this year? "If you mean shows, we'll be at Silmo and at IOFT. Otherwise, I am confident that, after 4 years of development, we hope to launch a complete new concept this year and, no, I cannot yet tell you what this will be, sorry."