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Giovani talenti dell’occhialeria: Daniele De Simone, neodiplomato del percorso formativo ITS Eyewear Product Manager, vince il MittelModa

Giovani talenti dell’occhialeria: Daniele De Simone, neodiplomato del percorso formativo ITS Eyewear Product Manager, vince il MittelModa

Il successo del giovane designer con un prototipo realizzato in collaborazione con De Rigo Vision conferma il ruolo di Certottica Group come hub tecnologico e formativo di riferimento per l’occhialeria.

 

 

Il futuro dell’occhialeria italiana parla il linguaggio dell’innovazione e della formazione di eccellenza: Daniele De Simone, giovane designer 25enne abruzzese neodiplomato del percorso formativo post-diploma ITS Eyewear Product Manager gestito da Certottica Education Academy in collaborazione con la Fondazione ITS COSMO Fashion Academy – ha conquistato la giuria del concorso internazionale MittelModa Fashion Award con un prototipo realizzato durante il suo stage presso De Rigo Vision.

 

Alla 31ima edizione del premio, tenuta a Milano e a cui hanno partecipato giovani designer provenienti da 15 prestigiose scuole di design in 17 paesi diversi, Daniele ha vinto come miglior progetto di Eyewear.

 

LA FORZA DI UNA PASSIONE TRADOTTA IN MESTIERE

 

Originario di Pescara, ma residente a Chieti, Daniele De Simone ha intrapreso un percorso inconsueto ma profondamente coerente con la sua passione: «Fin da ragazzo collezionavo occhiali, era un interesse nato quasi per gioco, ma che con il tempo è diventato parte della mia identità» racconta. Dopo alcune esperienze lavorative in altri ambiti, la scelta di iscriversi all’ITS Eyewear Product Manager è stata decisiva: «Cercavo un corso che facesse davvero per me, che unisse creatività e tecnica, e l’ho trovato nel Politecnico dell’Occhiale. È stata un’esperienza incredibilmente formativa».

 

Il biennio trascorso nel cuore del distretto della Valbelluna, riconosciuto come capitale mondiale dell’occhialeria, ha permesso a Daniele di confrontarsi direttamente con le realtà industriali più importanti del settore. «Ho avuto modo di lavorare con aziende straordinarie, di vedere da vicino processi che uniscono artigianato e tecnologia. Queste esperienze sono state fondamentali per costruire la mia visione del prodotto».

 

DIDDI ESSE Eyewear: equilibrio tra virtù e vizio

 

Il progetto vincitore del MittelModa nasce dal brand personale di De Simone, DIDDI ESSE Eyewear, concepito come un racconto visivo del dualismo umano. «Il mio lavoro vuole rappresentare la costante ricerca di equilibrio dell’uomo tra virtù e vizio. È un brand che vive il paradosso, senza giudicare, ma accettando la contraddizione come elemento creativo». Il prototipo, sviluppato con il supporto tecnico di De Rigo Vision, unisce riflessione artistica e precisione industriale, incarnando i valori dell’occhialeria contemporanea: innovazione, sostenibilità e identità.

Dal banco di scuola al mondo del lavoro

 

La vittoria arriva in un momento di transizione naturale: «Da ottobre ho già cominciato a lavorare in azienda – confida Daniele –, per me è un primo passo importante. Ho ancora tanto da imparare, ma sento di essere nella direzione giusta». Una testimonianza che conferma la solidità del modello proposto dal percorso formativo ITS Eyewear Product Manager, in cui oltre il 90% dei diplomati trova occupazione entro pochi mesi dal termine del corso. Per Certottica Group e per il Politecnico Internazionale dell’Occhiale questo risultato rafforza il legame tra formazione e industria, concretizzando una visione in cui i giovani talenti diventano protagonisti del futuro della filiera. Un futuro fatto di competenze, creatività e collaborazione.

 

«Il successo di Daniele è la dimostrazione concreta di come il nostro modello formativo, fondato su sperimentazione, ricerca e collaborazione diretta con le imprese, sia capace di generare valore reale per le aziende e per i giovani talenti», commenta Corrado Facco, Direttore Generale e Amministratore Delegato di Certottica Group. «La sostenibilità delle competenze è parte integrante della crescita del settore e la vittoria di Daniele ne è una testimonianza tangibile».

 

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