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Il primo trimestre 2020 di Safilo

Il primo trimestre 2020 di Safilo

I risultati economico-finanziari del primo trimestre dell’anno di Safilo sono stati penalizzati dall'intensificarsi della crisi economica e finanziaria determinata dallo scoppio e dalla diffusione su scala mondiale di Covid-19 e dalle successive misure restrittive attuate dalle autorità pubbliche per contenere la pandemia, con restrizioni alla mobilità delle persone e la chiusura delle attività produttive e commerciali imposte in successione prima in Cina, poi in Italia e nel resto del mondo.

Nei primi due mesi del 2020, il gruppo ha registrato un incremento mid-single digit delle vendite nette, guidato dalle crescite a doppia cifra registrate da tutti i principali marchi di proprietà, Carrera, Polaroid e Smith, nonché dai principali marchi in licenza presenti nel portafoglio. A marzo il business del gruppo ha subito una pesante battuta d’arresto dovuta all'escalation di Covid-19 in Italia e, a partire dalla seconda metà del mese, anche negli altri paesi europei e negli Stati Uniti.

Angelo Trocchia, Amministratore Delegato del Gruppo Safilo, ha commentato i risultati con questa dichiarazione: “Questo primo trimestre 2020 è stato caratterizzato da un inizio per noi solido e molto promettente, particolarmente positivo per il nostro portafoglio di marchi di proprietà, che abbiamo arricchito all'inizio di febbraio con l'acquisizione di Privé Revaux.

L'improvviso e pesante arresto della domanda a partire da marzo ha colpito l’andamento complessivo delle nostre vendite e, in modo più significativo, la nostra redditività poiché il calo della top line si è accompagnato a temporanei arresti delle attività produttive e inefficienze della supply chain in Cina, con effetti negativi sul nostro margine lordo industriale e sulla leva operativa.

Nel primo trimestre dell'anno, le nostre esigenze di cassa sono rimaste sotto stretto controllo e la nostra posizione finanziaria netta, esclusa l'acquisizione di Privé Revaux, è risultata sostanzialmente in linea con la posizione registrata a fine dicembre 2019. Oggi stiamo utilizzando attivamente le nostre linee di credito al fine di massimizzare la flessibilità e reattività nella gestione della liquidità, e valutiamo altrettanto attivamente attuali e future opportunità di finanziamento, inclusa la possibilità per il nostro gruppo di accedere ai finanziamenti previsti dal cosiddetto 'Decreto liquidità'.

Il momento che stiamo vivendo, pur essendo più che mai complicato, ci sta tuttavia offrendo alcune opportunità straordinarie per accelerare sulle direttrici di trasformazione digitale che abbiamo delineato a dicembre dello scorso anno nel nostro Business Plan 2020-2024, mettendo a punto una serie di azioni e strumenti che ci permetteranno di dare una risposta efficace al nuovo contesto, lavorando meglio e più efficacemente con i nostri clienti e consumatori in tutto il mondo.

A tal fine, anche in questi giorni siamo impegnati su diversi fronti, in particolare sulla messa a punto della nuova piattaforma Business to Business per i clienti wholesale, su nuovi programmi ed iniziative per incentivare il traffico nei punti vendita alla riapertura, su campagne di comunicazione digitale che ripartiranno con investimenti graduali insieme alle riaperture dei mercati, e naturalmente sull’e-commerce, in particolare di Smith e dei nuovi brand acquisiti. Ultimo ma non meno importante sul design e lo sviluppo delle nostre nuovi collezioni per garantire prodotti eccellenti in grado di far sognare più di prima i nostri clienti e consumatori”.

I dati nel dettaglio del primo trimestre 2020

In questo periodo Safilo ha registrato vendite nette pari a 221,1 milioni di euro, in calo del 10,6% a cambi correnti e dell'11,5% a cambi costanti (-10,8% il business wholesale1) rispetto ai 247,3 milioni di euro registrati nel primo trimestre 2019.

L’EBITDA adjusted (post-IFRS 16) è stato pari a 5,8 milioni di euro, con un margine sulle vendite del 2,6%, in calo del 70,8% rispetto ai 20,0 milioni di euro registrati nel primo trimestre 2019 (pari a un 8,1% sulle vendite).

L’evoluzione del business in relazione al diffondersi del Covid-19

Nel mese di aprile, l’andamento delle vendite ha registrato un'ulteriore, significativa decelerazione rispetto a marzo, dovuta alla chiusura pressoché totale dei vari canali di vendita in cui il Gruppo distribuisce i propri prodotti, con il business online che ha rappresentato l'eccezione.
In Cina, dove l'emergenza coronavirus sembra in via di normalizzazione, ad aprile Safilo ha registrato un andamento più positivo del business, evidenziando un significativo miglioramento rispetto alla velocità di uscita del mese di marzo. Nonostante la possibilità che tali dinamiche positive si possano presto ritrovare nei principali mercati in cui il gruppo opera a seguito del potenziale allentamento dei lockdown e delle restrizioni ora previsto da diversi governi, Safilo si aspetta che tale riavvio delle attività tra maggio e giugno sarà molto graduale e comunque non omogeneo, prevedendo per il secondo trimestre dell’anno un calo delle vendite nette più marcato rispetto a quanto evidenziatosi nel primo trimestre e un risultato operativo negativo.

Dato l'alto livello di incertezza che ancora circonda la pandemia di Covid-19 e la futura ripresa dell'economia mondiale, Safilo non è ancora in grado di fornire un nuovo outlook per l'intero esercizio 2020, rimanendo impegnato ad aggiornare prontamente il mercato e tutti i suoi stakeholder sugli sviluppi che l'emergenza sanitaria avrà sui risultati economici e finanziari del gruppo.

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