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La “doppia vita” del regista italiano Luca Guadagnino

La “doppia vita” del regista italiano Luca Guadagnino

Luca Guadagnino è noto ai più per essere un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico.  Guadagnino è infatti autore di titoli acclamati dalla critica come The Protagonists (1999), Io sono l'amore (2009), Chiamami col tuo nome (2017), Suspiria (2018) ed è fresco di Leone d'Argento per la miglior regia al Festival del Cinema di Venezia 2023 per Bones and All, interpretato da Timotheé Chalamet.

 

La sua creatività va però oltre il grande schermo e spazia anche nel mondo dell’architettura d’interni e del design contemporaneo. A Milano, sua città di adozione, ha fondato nel 2017 uno studio – StudioLucaGuadagnino - che conta un team di 12 persone, al lavoro su progetti privati commissionati da clienti come Federico Marchetti, fondatore del gruppo Yoox Net-a-Porter, e progetti di retail per marchi del lusso, tra i quali i nuovi negozi per il brand di skincare Aesop a Roma e a Londra e Redemption, marchio di moda sostenibile, a New York.

 

Lo studio è stato pubblicato su “By Design: The World’s Best Contemporary Designers”, un’autorevole guida che ha selezionato 100 tra i migliori e più creativi interior designer di oggi, edito da Phaidon nel 2021.

 

La lampada Frenesi per Fontanarte

 

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Tra le ultime opere del cineasta nel mondo del design c’è la lampada Frenesi, realizzata per Fontanarte e nata dalla passione per l’autore per l’Art Déco. Il nome è stato “rubato” alla protagonista del romanzo Vineland dello scrittore statunitense Thomas Pynchon. Ispirata all’idea dell’onda, è realizzata vetro ed emana una luce morbida all’interno della struttura angolare.

Ph. Luca Guadagnino al Festival del Cinema di Venezia 2023 con gli occhiali Dior. Credit.maria Moratti

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