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La fotografa della campagna 2023 di MIDO scelta anche per il calendario Lavazza

La fotografa della campagna 2023 di MIDO scelta anche per il calendario Lavazza

Si chiama Thandiwe Muriu ed è una fotografa autodidatta del Kenia che ha scoperto l’arte degli scatti da adolescente. Le sue creazioni surreali sono sbarcate in anteprima in Italia e nell’eyewear grazie alla campagna di comunicazione 2023 di MIDO, Frames - The Eyewear state of the art, e ora le ritroviamo nel calendario per il prossimo anno di Lavazza, More than us.

Frames

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La campagna di MIDO Frames –
firmata da Max Galli in collaborazione con Mixer Group- è un manifesto dalla forte matrice interculturale e inclusiva, basato su contaminazioni e colore che fungono da cornice inedita per gli occhiali e tutto l’universo eyewear, che di volta in volta diventano metafore di stile e personalità. I quattro i soggetti in cui è articolata, incarnano i principi alla base della filosofia di MIDO: contemporaneity, culture, fashion e beauty.

La campagna è accompagna dal claim “The Eyewear State of the Art”, che riafferma il posizionamento da leader di MIDO, luogo nel quale è possibile osservare il presente e il futuro dell’occhialeria, grazie alla presenza di tutta la filiera mondiale.

Quest’anno Frames ha ottenuto il 1° premio Mediastar Stampa + la Special Star per l’Art Direction nella categoria “stampa”.

Le opere della Muriu

Il progetto artistico della Muriu ci conduce in un colorato viaggio di riflessione nel suo mondo di donna che vive nell’Africa moderna. Nel disegnare capi d’abbigliamento ispirati al tradizionale tessuto cerato Ankara, i suoi soggetti scompaiono sullo sfondo. Le sue illusioni sono completate da accessori fatti a mano, creati da oggetti reinventati associati alla vita quotidiana del Kenya (nella campagna Frames erano ‘occhiali’ surreali). Ad ogni suo lavoro abbina proverbi africani, riconoscendo come la tradizione pervade e dà forma all’identità dell’Africa contemporanea.

Il calendario Lavazza 2024

Il calendario Lavazza è stato firmato, oltre dalla Muriu, anche da Daniel Obasi (Nigeria) e Aart Verrips (Sudafrica). sotto la direzione creativa dell’Agenzia Armando Testa. Il progetto artistico pone al centro l’Africa, in quanto terra di origine del chicco di caffè - nella regione di Kafa (in Etiopia) - e di alcuni dei progetti di sviluppo sostenibile della Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza Onlus – nata nel 2004 e oggi presente con 33 progetti in 3 continenti – ma anche territorio armonioso, pieno di energia, di sperimentazione, di spinta verso il futuro, grazie alla sua straordinaria vitalità culturale e alle diverse comunità che la abitano.

More than US

Il calendario descrive e promuove il concept di partnership in tutte le sue sfumature, a partire dalla capacità di aprirsi verso gli altri – chiaro richiamo all’edizione 2023 del calendario Lavazza Yes, We’re Open – per andare oltre, a esplorare la bellezza del collaborare, di contaminarsi, di unirsi sulla base del rispetto reciproco per creare qualcosa di più grande: More than Us.

Ciascun fotografo ha realizzato quattro scatti, traendo ispirazione dai progetti di sviluppo sostenibile della Fondazione Lavazza e celebrando l’impegno collettivo per i quattro Obiettivi di Sviluppo Sostenibile prioritari per il gruppo all’interno dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite – Goal 5 Parità di genere, Goal 8 Lavoro dignitoso e crescita economica, Goal 12 Consumo e produzione responsabili, Goal 13 Lotta contro il cambiamento climatico – nello spirito di collaborazione auspicato dal Goal 17, Partnership per gli obiettivi.

I tre ambassador

I messaggi che hanno guidato il progetto trovano un’ulteriore cassa di risonanza nel coinvolgimento di tre ambassador, personalità impegnate e fortemente coinvolte in progetti sociali, che credono nell’idea di collaborazione espressa in More than Us: la modella, autrice e attrice somala Waris Dirie, da anni impegnata nella lotta contro le mutilazioni genitali femminili; il premio Nobel Denis Mukwege, chirurgo ginecologo di fama mondiale e fondatore del Panzi Hospital di Bakavu, nella Repubblica Democratica del Congo, con cui Fondazione Lavazza collabora; l’attivista sudafricana Zulaikha Patel, che ha portato all’attenzione dei media il problema del razzismo nel Sudafrica post-apartheid e vincitrice del Young Activist Summit 2022.

I 20 anni della Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza

Il concept More than Us accompagnerà Lavazza anche nel 2024 quale filo conduttore delle iniziative che renderanno omaggio al ventesimo anniversario della Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza. Anniversario di cui il calendario rappresenta un’anteprima, grazie all’interpretazione visiva che i fotografi hanno dato dei progetti della fondazione.

Credit: Thandiwe Muriu

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