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Luca Sburlati è il nuovo Presidente di Confindustria Moda

Luca Sburlati è il nuovo Presidente di Confindustria Moda

 

Sburlati dà inizio al suo nuovo mandato puntando su un piano strategico a lungo termine per la moda, su aggregazioni industriali e competitività di filiera.

 

L’Assemblea Generale di Confindustria Moda, dal titolo “Energie: il Made in Italy tessile-moda filiera strategica per il futuro del nostro Paese”, che si è tenuta a Milano, ha eletto, nella sua parte privata, Luca Sburlati Presidente della Federazione per il quadriennio 2025- 2029. Amministratore delegato e socio di minoranza del Gruppo Pattern, Sburlati succede a Sergio Tamborini, alla guida dell’organizzazione che rappresenta l’intera filiera tessile-abbigliamento.

La squadra di imprenditori che affiancherà il neo Presidente eletto durante il suo mandato, contribuendo alla definizione delle strategie nelle diverse aree di intervento, sarà composta dai Vice Presidenti:

Silvana Pezzoli di Sitip Spa, Vice Presidente Vicario con delega alla Crescita Associativa e Comunicazione Interna; Stefano Albini di Cotonificio Albini Spa, per Europa e Normativa; Michele Bocchese di Miles Manifattura Spa, per Auditing e Legalità; Gianluca Brenna di Stamperia di Lipomo Spa, per il Welfare; Stefano Canali di Canali Spa, per l’Internazionalizzazione; Andrea Crespi di Eurojersey Spa, con delega a ESG, Sostenibilità, Tecnologie e Innovazione; Francesco Ferraris di Finissaggio e Tintoria Ferraris Spa, per Intelligenza Artificiale, Giovani e Ricambio Generazionale; e Salvatore Toma di G.S.T. Gruppo Sviluppo Tessile Srl, per l’area Centro-Sud.

L’Assemblea Pubblica si è aperta con la proclamazione di Luca Sburlati come nuovo Presidente per il quadriennio 2025-2029. Sono seguiti i saluti istituzionali del Presidente uscente Sergio Tamborini, di Giovanna Ceolini, Presidente di Confindustria Moda Accessori, e di Matteo Zoppas, Presidente di ICE Agenzia. È intervenuto anche il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Paola Cillo (Università Bocconi), Regina Corradini (Simest) e Riccardo Stefanelli (Brunello Cucinelli) hanno poi animato un confronto sui temi chiave per il futuro del settore.

L’Assemblea si è conclusa con un’intervista al Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini.

Il pomeriggio assembleare ha rappresentato un importante momento di confronto sulle priorità del nuovo mandato, in un contesto globale complesso. Al centro della visione, la definizione di un Piano Strategico Nazionale di lungo periodo per rafforzare e tutelare l’unica filiera moda europea, attraverso interventi sia tattici, per sostenere le imprese nell’attuale fase di incertezza, sia strategici, per affrontare le sfide future.

 

Tra le linee operative: promozione dell’aggregazione tra imprese, sostegno all’internazionalizzazione e introduzione di un sistema di responsabilità del capo commessa. Fondamentale sarà il rafforzamento strutturale del tessuto produttivo nazionale, con particolare attenzione alle PMI e ai comparti più innovativi, attraverso strumenti finanziari mirati e regole più trasparenti.

 

Infine, il rilancio culturale e reputazionale del Made in Italy richiederà una comunicazione moderna e autorevole, mentre formazione, innovazione e passaggio generazionale costituiranno un asse trasversale dell’intera strategia.

 

«Il nostro Paese ha bisogno di una visione industriale ampia, stabile e riconoscibile, che metta il sistema tessile-moda nelle condizioni di essere protagonista del proprio futuro agendo in modo proattivo e non solo reattivo, anche fuori dai confini nazionali. È necessario costruire un piano strategico nazionale di lungo periodo, fatto di azioni concrete e condivise, per rafforzare la filiera, sostenere la crescita delle imprese e la loro aggregazione e tutelare il valore del Made in Italy. Ma soprattutto è il momento di ricompattare le forze del settore: nessuna trasformazione è possibile senza un’azione congiunta e sono certo che in tal senso il Governo ci supporterà», ha dichiarato Luca Sburlati, neo Presidente di Confindustria Moda.

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