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Oakley immagina il futuro attraverso una serie di cortometraggi

Oakley immagina il futuro attraverso una serie di cortometraggi

Oakley immagina il futuro attraverso una serie di cortometraggi

Oakley firma un nuovo progetto che affonda le sue radici nel passato del marchio e ha come tema un domani migliore: la piattaforma Future Genesis. Partendo dal protagonista di un video del 1992, Max Fearlight, crea due cortometraggi che riportano gli spettatori nell’universo ideato proprio per il movie originale.

Per rappresentare l’interconnessione tra passato e futuro, i cortometraggi si concentrano sulle figure di un padre e una figlia. Infatti, i fan del primo film riconosceranno subito Max Fearlight e il bunker dal quale è iniziata la sua esplorazione dell’ignoto. Max rappresenta il passato, una visione distopica che permeava tutto ciò che Oakley presentava al mondo. Grazie a Future Genesis, Max intraprende un percorso di trasformazione, spinto dalla nuova protagonista del brand: Maxine Fearlight, una ragazza decisa a creare il proprio retaggio. Maxine rappresenta il sogno di un futuro protopico per il brand, una suggestione che traspare dal lavoro di Oakley e dei suoi partner, dando vita a prodotti che si potrebbero quasi definire fisica extraterrestre assurta a forma d’arte, e campagne pubblicitarie che sembrano provenire da un’altra galassia.

 

Gli occhiali scelti per i cortometraggi hanno anche un altro scopo. Max indossa Medusa, un prodotto d’archivio rivisitato come concept digitale perfetto per accompagnare le imprese del nostro eroe nel mondo virtuale.

Mondo che si riflette anche nel nostro: nel corso del 2024, infatti, gli occhiali da sole 13:11, ispirati a quelli che Maxine indossa nei trailer, diventeranno realtà e saranno disponibili nei negozi fisici.

Questi teaser sono solo i primi di una serie di video che Oakley pubblicherà nei prossimi anni per celebrare il 50° anniversario.

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